mercoledì 16 febbraio 2011

Sciacquapalla



Quantità per: La costa d'avorio
Tempo di preparazione: Sicuramente
Tempo di cottura: Senz'altro
Difficoltà: In alta montagna, alta
Autore: Hey Flistonbadi, Albano Laziale (Sassari)

Ingredienti:

Cardamomo
Mardacoco
Marcadomo
Arcamodo
Mammacoco
Cacardomo

Preparazione:

Ognuno di noi senza alcuna soluzione di continuità ha ferocemente desiderato almeno una volta nella vita di essere una vecchia che fa la cacca nella borsetta.
Chiudendo la porta e sbarrandola con i mobili, le casse da morto e alcuni sbigottiti parenti, prendete la pentola grande, grandissima come l'ha fatta mammà e dentro a bagnomaria mettete sicuramente maria, con intorno della mozzarella fina fina fina finafinafinafinafinafina . La bomba la impostate sui dieci minuti. Uana flinstonbady mentre girate con tutto il braccio fino all'ascella sudata con la cannottiera che scende bene sui fianchi ma le mutande al contrario con il parrucchino di vostra nonna stretto forte tra le chiappe come se non ci fosse un domani. Franco Califano dovrebbe bussare tra dieci minuti da sotto al coperchio, quindi chiudete bene ermeticamente.
A parte preparate la Sassa Wormangorimensincontimentinalciusolscesteruestersciarire come tradizione indo-franco-italo-sciantal.

Allora, sono passati dieci minuti. Finalmente scoppia la bomba.
Mentre volate fuori superando senz'altro la barriera del suono, ricordatevi di guarnire con fantasia la crosta di mazza di manzo. Lo gnomo.

mercoledì 12 agosto 2009

Tetracoturnix



Quantità per: Sessanta
Tempo di preparazione: Sessanta
Tempo di cottura: Sessanta, scherzavo, sessanta
Difficoltà: Dipende
Autore: Associazione amici del feto, Cassia (MOD)

Ingredienti:

quattro quagli
quattro carote
una barzelletta

Preparazione:

Chiamate i quagli da parte con la scusa di voler raccontare loro una barzelletta sozza. Indossate anche un completo da fesso, per la meglia riuscita del coso.
"C'erano una slava, un avvocato e un cetriolo." Quando i quagli allungheranno il collo in segno di vai avanti, voi apprendeteli tutti con un gesto maschio, lasciateli poi lì, a scaciottare come delle belve sodomite.
Le penne. I quagli sono pieni di penne, per firmare gli assegni scoperti.
Toglieteglieli tutti, poi anche le penne. Aprite una cartoleria.
Ma che cazzo, mettete l'acqua a bollire, stiamo cucinando, non ci avete neanche pensato? Adesso che facciamo mentre aspettiamo? Fatevi un origami o una sega.
Va bene, bolle.
I quattro quagli pur di non essere più appresi salteranno nell'acqua calda, pensando di stare a Ischia. Invece sono nella voi sapete dove. E per farglielo capire, le quattro carote.

venerdì 4 luglio 2008

Sequestro in palta molesta



Quantità per: 15 persone (o 20 persone magre)
Tempo di preparazione: Tredici ore di trattative
Tempo di cottura: Dodici ore di agonia
Difficoltà: Facile (basta trovare il merlo)
Autore: Catraddu Puddu (CUDDU) Sadìlia, Italia, Europa, Mondo, Universo, Scatola n°3 dello scaffale del Grande Gogg

Ingredienti:

un carso
una pastafrollolla
cinquantadue fragoline di bosco
un peperone ripieno (v.d. preparazione)
ROCCO J. GENNARO, Professor of Philosophy (Interim Chair)

Preparazione:

Scongelate un carso, mettetelo fuori casa, poi denunciatene la scomparsa. Sequestratelo. Lo ritroverete cosparso di fango, ricco di umori nutrienti. Con l'aiuto di un aiutante, detergete dalla palta il nostro eroe, poi denunciatene il ritrovamento, dopodichè incendiatelo e spargete le sue ceneri su un peperone ripieno. Di cosa, solo il padreterno lo sa.
Toccate il fondo, e copritelo con un tappeto di fragoline di bosco e uno zerbino pastafrollolla. Il fango che avete rimosso dal fuco, convogliatelo in una berragnola, filtrandolo da tutti quei moscerini e soprattutto dai pistilli gineceali, che in questo periodo sono stagionali, e vanno anche così di moda tra le giovani scostumate pazze. Il pomodoro fa bene. Se volete, per insaporire, sparate cazzate a raffica, e poi andate affanculo.

La cena sarà un successo, ma solo la sera dopo, quando voi sarete altrove.

giovedì 7 febbraio 2008

Passero fragrato



Quantità per: 1 persona + tutti
Tempo di preparazione: un quartino d'orina (la capirete stanotte, nel sonno)
Tempo di cottura: una mezz'orata (questa era più facile)
Difficoltà: Meenghia, ddiffeecile
Autore: OTTO scritto a lettere, ESPOSITO scritto a numeri, Bomba (PO)

Ingredienti:

Poco sugo
Molta fantasia
Voglia di fare
Sei piselli
Un negro dietro

Preparazione:

Prima di tutto ricordatevi di impanarvi bene, con quello che gira. Ora procediamo. Con delle pinze, tirate fuori le tredici banane gelate, e infilatele nel frigo per cuocerle. Attendete che il gas le abbia completamente uccise, poi imprimete su di loro una manovra ipnotica ma senza nessuna manovra di induzione, per piacere. E poi, tutti in padella! Tutti in padella! Senza fare distinzione, buttate tutti in padella, fino a quando l'odore di soffrittino non avrà allarmato il ponteggio. Ora basta! Nei tipi, riprendete gli ordini e l'uso dell'arco a tutto sesto, elementi indispensabili per la creazione di strutture modulari e per la razionalizzazione geometrica delle piante e degli alzati e cammina, lazzaro. A questa esortazione il passero in casseruola si sarà definitivamente fragrato (participio passato del verbo "fragrarsi", ovvero diventare fragrante). Padellate e spadellate, padellate e spadellate, padellate e spadellate, padellate e spadellate, fin quando vi sarà caduto tutto per terra e i dobermann vi avranno mangiato i piedi, le gambe e i muscoli addominali, obliqui, lombari e paravertebrali. E adesso tutti in padella!

Pasta in brodo di altissima cucina



Quantità per: 1 persona, ovviamente
Tempo di preparazione: anni e anni, ovviamente
Tempo di cottura: quanto basta, ovviamente
Difficoltà: Molto difficile, ovviamente
Autore: Chevalièr Pollolèin, Francia (TO)

Ingredienti:

acqua quanto basta
piselli quanto basta
carote quanto basta
origano quanto basta
ceci quanto basta
passero quanto basta
coniglio quanto basta
cipolla quanto basta
basta

Preparazione:

Prepariamo un brodo vegetale, con mezzo cuccihiaino di acqua, un pisello sbucciato, la parte interna di una fettina di carota, una briciola di origano e la cuspide di un cecio. Scolate tutto in un passino, poi riversate il brodo in pentola. Ora aggiungete un filamento di muscolo di coscia di passero, un capillare di coniglio e una venatura di cipolla. Fate bollire il tutto nel brodo, riscaldando la pentola con un fiammifero. Quando il fiammiferò si sarà del tutto spento, medicatevi l'ustione e con uno spillo togliete la carne e la cipolla dal brodo (la carne sarà il nostro secondo). Ora buttiamo la pasta. Prendete 1 (uno) spaghetto, spezzatelo a metà. Spezzatelo di nuovo a metà. Ancora una volta. Procedete in questo modo fin quando non riuscirete più a spezzarlo con le mani. A questo punto usate delle pinzette per ciglia. Quando anche questi strumenti di tortura femminile saranno inutili, procuratevi un microscopio elettronico, comprandolo o rubandolo ad un laboratorio di ricerca sul cancro, tanto non scopriranno mai un cazzo e ci spilleranno solo i soldi con quei programmi tipo Telethon, con i proventi dei quali Milly Carlucci si è rifatta le chiappe per ben sedici volte. Continuate a spezzare il vostro spaghetto fin quando non otterrete una sfoglia impalpabile, dallo spessore approssimabile a zero. La fisica ci insegna che potreste ancora spezzarlo, ma a noi non interessa scoprire nuove particelle subatomiche, per cui fermiamoci qui. Immergete la pasta nel brodo, fate cuocerla usufruendo del vostro alito, basterà. Quando sarà cotto versate il tutto perfettamente al centro di un piatto del diametro di almeno sessanta metri, spostando i mobili per far entrare tutto nella vostra casa. Ora viene la parte difficile. Attraverso l'esperienza precedentemente acquisita tramite la frequentazione di un corso di scultura almeno triennale, la lettura di vari tomi su Michelangelo Buonarroti, Jacopo Sansovino, Agostino Busti detto il Bambaia, e manuali di scultura di Bruno Pierozzi, Philippe Clèrin e Plowman John, e di almeno dieci anni di pratica nella sublime arte scultorea raffigurativa, intagliate una carota e una zucchina minuziosamente, creando una perfetta riproduzione della "Madonna col Bambino" di Francesco di Valdambrino (m. Siena 1435). Affiancate l'opera alla vostra pasta in brodo di filamento di muscolo di coscia di passero. condendo il tutto con una spruzzata di vernice gialla, sul bordo del piatto.
Dopo che i vostri ospiti abbiano consumato, ma prima che se ne vadano, rubategli tutti gli averi, possedimenti, terreni, carte di credito, conti svizzeri, e infine l'anima (sottoscrivendo contratto di cessione col sangue). Avrete anche voi riprodotto in casa vostra un'autentico ambiente di alta cucina!

venerdì 21 dicembre 2007

Crudità marinate di agrumi e sali aromatici agrari



Quantità per:
tutti quelli che si chiamano Angelo
Tempo di preparazione: ma come faccio a dirtelo così, su due piedi!
Tempo di cottura: impasto amalgama: 1 h, impasto omogeneo: 53 min, impastato: 13 piotte
Difficoltà: Ricetta Molto Ficile
Autore: Alberto Incontrario, Uccelletto della Maialara (LAZ)

Ingredienti:

V.D. preparazione

Preparazione:

Preparate il necessario per preparare un piatto di pasta molto asciutta, integrale, sana, ottima, mediterranea, mantecata, purulenta, dietetica, fruttata, giovane, speziata, puttanata, gommata, al dente, alla soia, al nero di seppia, alla salsa worchestershire, alla pisciazza, al lombo, alla pecora, con olive, con gnocchi, con peperone, con panna, con pasta, con besciamella, con patate, con capperi, con funghi, con muffe, con salame, coppa, prosciutto, mastice, aceto, calcestruzzo, squacchia, tartufo, bignè, torta paradiso, merluzzo, giaguaro, corpo di cristo, sogliola, alghe, menta, ortica, lattuga, giaggiolo, quercia, humus, muschio, spalla, fegato, carabinieri, salamoia, melassa, senape, colla uhu, cadaveri di medusa, palle, giovinezza, invidia, amore, sapore di mare, salsine buone, colli di bottiglia, siamesi, una punta di peperoncino, sedano e asparago fritto in olio dolce. Poi gettate tutto di nuovo in padella e rigirate. Poi aggiungete una spruzzata di limone, cedro, pancetta a dadini, salvia, cubetti di parmigiano, cubetti di ghiaccio, cubetti di cipolla, cubetti di mela, cubetti di sale, cubetti di olio, cubetti di cavallo, cubetti di rubik, cubetti di platessa, triangolini di fango, prismi di carpaccio, tronchi di cono, tronchi di pino, cilindri di cavolo, bombette di struzzo, coppole di semola, 'o tuppo 'e mammeta 'int'o vasetto, riso, gendarmi, posizioni del kamasutra, rigatoni, mellone bianco, mellone di acqua, mellone di natale, infine burro. Abbiate ben cura di aggiungere per ultimo la cannella fresca, il prezzemolo, i tuberi atomici, l'olio di semi, l'anitra, il mango, la colza, il castagnaccio e il lombo di cavallo. Se avrete reperito tutti gli ingredienti e seguito bene tutto il procedimento, sarete stati i responsabili della distruzione del mondo e della totale estinzione della razza umana.

Ricordatevi di mescolare di tanto in tanto.

Felino in coltivata bulbosa



Quantità per:
2 persone o 2 amici
Tempo di preparazione: dipende dal nastro
Tempo di cottura: dipende dall'abilità dell'operatore
Difficoltà: Ricetta Difficile
Autore: Gianna Dannanini, Dainese (YA)

Ingredienti:

2 mani
20 cipolle borlotte
1 animale di cui vedremo bene le proprietà transitive, a dopo.

Preparazione:

Improvvisamente prendete un coltello e affettate due carote a dadini molto sottili, affettate poi tre patate, due dita della mano sinistra e un gambo di sedano, gettando il tutto nel cassettone. Fate bollire per determinati minuti, poi statemi a sentire bene: vostra moglie vi fa le corna in questo momento alle poste, con tutto. Aiutandovi con il frullatore prendete un gatto dalla dispensa e mettetelo a cuocere le cipolle, istruendolo bene sui tempi di cottura. Ora il nostro brògliodo è pronto. In una padella mettete il gatto che sta cuocendo le cipolle, senza che se ne accorga, in questo modo avrete una padella con dentro un gatto con una padella con dentro le cipolle. Chiedete alle cipolle di mettervi in una padella, sarà divertente.

Ora la parte più importante della ricetta, che è la parte più importante, che è la seguente. Spremete il succo, il succo che secerne dal più concentrato succo, il succo, vi dico, spremetelo fino all'ultima goccia, all'ultima minima primigena stilla vitale, all'ultimo microscopico umore liquido, a mani nude, fortissimo, finchè le vostre nocche non diventeranno bianche, finchè le vostre dita strettissime in una morsa d'acciaio non vi sembreranno di scoppiare nelle articolazioni, per spremere il succo, il più succo del SUCCO, in un contenitore di latta. Poi bevete il tutto, con il naso, tappandovi la bocca con le orecchie, e quando è il momento giusto soffiate fortissimo. Mentre fate ciò, fatevi riprendere dal gatto con le cipolle, e inviate la videocassetta a Giacomo Puccia, Via Rovani n°271 (MT), Italia. Il vincitore riceverà sua moglie.